Suggerimenti per donatrici e donatori di sangue
Anemia
Una perdita di sangue di oltre un litro può essere letale. Una perdita di sangue superiore a un litro può essere letale. In tal caso, l’organismo sostituisce il sangue perso dapprima con acqua estratta dai tessuti, poi i globuli vengono sostituiti con un aumento della produzione. Una forte perdita di sangue può però anche non essere più compensata, portando così a una diminuzione della volemia nel corpo. Se il volume ematico nel corpo diminuisce sotto un valore critico, subentra uno shock, poiché l’apporto di sangue agli organi non è più garantito.
In caso di gravi lesioni accompagnate da elevate perdite di sangue, la ferita va quindi suturata. Inoltre, per sostituire il sangue andato perso, spesso è indispensabile una trasfusione.
Anemia
L’anemia designa una diminuzione dell’emoglobina, il colorante rosso del sangue, che comporta quindi anche una riduzione dei globuli rossi nel sangue. In caso di anemia, occorre accertare la causa e trattarla in modo mirato. L’anemia colpisce spesso nel corso degli anni e in rari casi è ereditata a causa di una malattia.
Cause dell’anemia
- Anemia da carenza di ferro: manca il ferro necessario per formare l’emoglobina
- Anema da carenza di acido folico o vitamina B12: anche l’acido folico e la vitamina B12 concorrono alla formazione dell’emoglobina. Una carenza può quindi portare all’anemia.
- Anemia da malattie oncologiche: l’anemia è un fenomeno concomitante in caso di tumori. Può essere causata dalla malattia stessa o da una terapia antitumore. Nella maggior parte dei casi un’anemia leggera o moderata non richiede cure, mentre un’anemia grave richiede spesso trasfusioni di sangue.
- Un’anemia può anche subentrare a seguito di ferite, nell’ambito di operazioni oppure a causa di mestruazioni molto forti ed emorragie silenti (ad es. ulcere emorragiche).
Molte forme di anemia sono relativamente innocue e ben curabili. Una forte emorragia non curata (incidente, operazione) può però causare la morte. Spesso una trasfusione di sangue può aiutare a salvare la vita.
Donazione di sangue per pazienti oncologica
Una percentuale considerevole di emopreparati ottenuti dal sangue è destinata alle terapie oncologiche. Molti trattamenti classici, come ad esempio la radioterapia o la chemioterapia, non agiscono unicamente in modo mirato contro le cellule cancerogene, ma danneggiano anche il midollo osseo, che è l’organo ematopoietico. Il paziente può quindi andare incontro a un’anemia, che deve essere curata mediante trasfusioni sanguigne. Questo problema riguarda le piastrine e i globuli rossi.