Suggerimenti per donatrici e donatori di sangue
Donazione di sangue dopo un viaggio all'estero
Dopo un soggiorno all’estero occorre ben accertare se e quando è possibile donare il sangue. Dipende dalla destinazione di viaggio all’estero: ci sono regioni in cui i rischi di contrarre diverse malattie, come la malaria, il West Nile virus, la febbre dengue o il virus Zika, sono maggiori. Molte di queste malattie pericolose sono trasmissibili per trasfusione di sangue. Per escludere il più possibile il rischio di trasmissione al ricevente, è indispensabile rispettare termini di attesa che possono variare in base al Paese.
Dall’infezione fino alla messa in evidenza di queste patologie possono trascorrere settimane e a volte addirittura mesi. Donando il sangue subito dopo un viaggio, il rischio di trasmissione al ricevente sarebbe quindi più elevato. Pertanto, dopo un viaggio in una regione endemica, è vietato donare il sangue per i sei mesi successivi.
Cambiamenti nelle regioni endemiche
Anche i viaggi in diversi Paesi europei come Spagna, Grecia o Italia possono comportare una pausa temporanea dalla donazione di sangue. Probabilmente a causa del riscaldamento globale, negli ultimi anni in Europa sono fortemente presenti, durante i mesi estivi, agenti patogeni tropicali. A seconda delle stagioni queste malattie insorgono anche nelle zone climatiche temperate.
Singoli Paesi o regioni possono essere rapidamente dichiarati endemici. Prima della prossima donazione di sangue, informatevi sui possibili criteri di rifiuto aggiuntivi con il Travelcheck.
(Nessuna) Riserva di sangue
Gli emoprodotti fabbricati a partire da una donazione di sangue per il trattamento dei pazienti hanno spesso un periodo di conservazione limitato: i globuli rossi, ad esempio, si conservano fino a 49 giorni, mentre le piastrine solo 7 giorni. Tenendo conto di questo periodo di conservazione breve, le riserve di sangue devono essere costantemente rinnovate. Il compito di disporre sempre di emoprodotti a sufficienza per i diversi gruppi sanguigni e al contempo di evitare che le preziose donazioni di sangue giungano a scadenza si rivela particolarmente complesso in estate.