Suggerimenti per donatrici e donatori di sangue
Emoglobina e carenza di ferro
Emoglobina
L’emoglobina, un colorante rosso, è il principale componente dei globuli rossi ai quali conferisce il suo colore, ed è responsabile del trasporto di ossigeno nel corpo. Un valore basso dell’emoglobina può indicare una carenza di ferro.
Il ferro contenuto nell’emoglobina si lega all’ossigeno in modo da poterlo trasportare nel corpo. Il trasporto di ossigeno è quindi la funzione più importante dell’emoglobina e di conseguenza dei globuli rossi. L’ossigeno (O2) viene assorbito dai polmoni, trasportato dai vasi sanguigni e rilasciato alle cellule. Sulla via di ritorno l’emoglobina provvede a rimuovere l’ossido di carbonio (CO2), che viene poi espirato dai polmoni.
Determinazione del valore prima della donazione
Il valore dell’emoglobina è importante per escludere una possibile anemia. Per questo motivo viene controllato ogni volta prima della donazione. Il valore dell’emoglobina è importante ai fini di escludere la possibilità di anemia. Se è troppo basso, non è possibile donare il sangue. Siccome di solito gli uomini hanno un valore dell’emoglobina superiore rispetto alle donne, i valori minimi per l’idoneità alla donazione sono differenti per le donne e per gli uomini.
Carenza di ferro
La carenza di ferro rientra tra le carenze più comuni. Il corpo non può produrre da solo ferro e pertanto deve ricavarlo dagli alimenti. Il ferro è essenziale soprattutto per la formazione dell’emoglobina, il colorante rosso del sangue, e quindi per il trasporto di ossigeno nel corpo. È però anche un componente di altre cellule ed enzimi.
Il corpo umano è in grado di compensare, in un primo momento, un apporto insufficiente di ferro con i depositi di ferro presenti in fegato, milza e midollo osseo, motivo per cui la carenza di ferro viene diagnosticata soltanto in un secondo momento.
Possibili sintomi di una carenza di ferro:
- Capelli e unghie fragili
- Angoli della bocca crepati
- Nervosismo
- Irritazione
- Stanchezza persistente
- Minore resistenza fisica e difficoltà di concentrazione
- Pallore
- Vertigini e mal di testa
Se il corpo è rimasto troppo a lungo con poco ferro, subentra un anemia. Se si sospetta una carenza di ferro, occorre rivolgersi a un medico per determinarne i valori.
Trattamento della carenza di ferro:
Spesso i medici prescrivono compresse, gocce o sciroppi contenenti ferro che possono essere assunti senza problemi. Idealmente bisognerebbe prevenire la carenza di ferro, ma con un’alimentazione equilibrata.